La Bibliografia gramsciana, fondata da John M. Cammett, ora curata da Francesco Giasi e da Maria Luisa Righi con la collaborazione dell'International Gramsci Society raccoglie volumi, saggi e articoli su Gramsci pubblicati dal 1922 e pubblicazioni e traduzioni degli scritti di Gramsci dal 1927. Per aggiornamenti, integrazioni o correzioni scrivere a: bibliografiagramsciana@fondazionegramsci.org
Drăgulin, Sabin,
Caietul 10. 1932-1935. Filosofia lui Benedetto Croce, 2017
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Montanari, Marcello,
Il revisionismo di Gramsci : la filosofia della prassi tra Marx e Croce; Milano: Biblion Edizioni, 2016, 237 p.
SOGGETTI:
Filosofia Della Praxis; Croce, Benedetto; Marx, Karl
citazione
Montanari, Marcello,
Il revisionismo di Gramsci : la filosofia della prassi tra Marx e Croce; Milano: Biblion Edizioni, 2016, 237 p.
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Panarese, Angelo,
Le "due Italie": Liberalismo e socialismo. La questione meridionale da Croce a Gramsci; Napoli: Guida editori, 2016, 282 p.
SOGGETTI:
Questione Meridionale (O Meridionalismo); Croce, Benedetto; Salvemini, Gaetano; Sturzo, Luigi
citazione
Panarese, Angelo,
Le "due Italie": Liberalismo e socialismo. La questione meridionale da Croce a Gramsci; Napoli: Guida editori, 2016, 282 p.
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Girard, Pierre,
De Vico à Gramsci. Éléments pour une confrontation, in Gramsci da un secolo all'altro, 2016
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This research aims at shedding light on the relations between Giambattista Vico's philosophy and Gramsci's political thought. We here do not simply take note of the conceptual relations, even if they may seem striking to those who know the two thinkers, but we single out the particular conditions of Gramsci's understanding of Vico, studying in particular the complexity of how Vico's thought became widespread in nineteenth-century Italy.
Losurdo, DomenicoAntonio Gramsci del liberalismo al comunismo crítico
Traducido del italiano por Juan Vivanco
SOGGETTI:
Croce, Benedetto; Marxismo Occidentale; Escatologia; Lenin, Nikolaj, Vladimir Il'ič Ul'janov, detto; Fichte, Johann Gottlieb
citazione
Losurdo, Domenico,
Antonio Gramsci del liberalismo al comunismo crítico, Traducido del italiano por Juan Vivanco; Madrid: Ediciones Del Oriente Y Del Mediterráneo, 2015, 288
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Translation of «Antonio Gramsci. Dal liberalismo al "comunismo critico"»(1997).
, table_contents=, titolo_collana=Disenso, collocazione=, relazioni_titolo_collegato=[Antonio Gramsci dal liberalismo al "comunismo critico"], relazioni_identificativo=[IT-GRAMSCI-BIB00001-0007885], relazioni_tipo_relazione=[tradotto], relazioni_numero_volume=[], relazioni_numero_issue=[], relazioni_start=[], relazioni_end=[], relazioni_pagine=[], relazioni_forma_visualizzata=[1997], relazioni_forma_normalizzata=[19970101-19971231], relazioni_tipo_data=[], relazioni_luogo=[Roma], relazioni_editore=[Gamberetti], relazioni_paese=[ITA], soggettivoc=[Croce, Benedetto, Marxismo Occidentale, Escatologia, Lenin, Nikolaj, Vladimir Il'ič Ul'janov, detto, Fichte, Johann Gottlieb], subjectvoc=[Croce, Benedetto, Western Marxism, Eschatology, Lenin, Nikolaj, Vladimir Il'ič Ul'janov, detto, Fichte, Johann Gottlieb], note_riservate=, source=casuale, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0020174, recordOrigin=, condizioni_accesso=public, dateIssued=20150101-20151231}]
Lo Piparo, Franco,
Il professor Gramsci e Wittgenstein: Il linguaggio e il potere; Roma: Donzelli, 2014, 200
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Prefazione
Parte prima - Un mistero da chiarire
I. Sraffa traghettatore
1. Keynes e il triangolo Gramsci-Sraffa-Wittgenstein 2. Sraffa e Wittgenstein: una relazione asimmetrica 3. Sraffa conosce in tempo reale il contenuto dei Quaderni 4. Una contiguità temporale e un intreccio intrigante
II. La filosofia della praxis e il gioco linguistico
1. Nel linguaggio non ha luogo il nonsenso 2. La data dell'appunto di Sraffa 3. Tutti parliamo, pensiamo e agiamo secondo grammatica senza saperlo 4. Le regole sono istituzioni pubbliche 5. Un grappolo di concetti 6. Gioco linguistico: un concetto gramsciano 7. Il gioco linguistico prima e dopo Gramsci 8. Praxis e gioco linguistico 9. Un'annotazione biografica
III. Potere, persuasione e fiducia nei giochi linguistici
1. Un «primitivo» gioco linguistico 2. Forma di vita e praxis 3. Un flauto e tre bambini 4. La fede e il Principe come assi portanti della praxis e della forma di vita 5.Il mito-Principe, il prestigio-egemonia, la verità
Parte seconda
I. Due biografie speculari
1. Punti di partenza molto diversi 2. Maestrisimili 3. Wittgenstein in guerra col Tractatus e il neutralismo attivo di Gramsci 4. «Noisentiamo il mondo; prima lo pensavamo, solamente» 5. Ilsuicidio finanziario di Wittgenstein 6. 1929.Il giro di boa per Wittgenstein e Gramsci
II. Il professor Gramsci
1. Il progetto di una carriera universitaria 2. Lenin seguace di Croce, Gentile e Bartoli 3. La stagione marxista e il ciclo breve degli incarichi politici 4. L'Internazionale e Togliattisfiduciano il professore-segretario 5. La scuola di Ustica 6. Il professore in carcere studia «für ewig» 7. La singolarità professorale del politico Gramsci 8. La cella-studio di Turi e la complicità di Mussolini
III. Il carcere di Turi nel girone dantesco degli eretici
1. Il cieco carcere 2. Farinata vs. Cavalcante 3. «Non saprei più inserirmi in nessuna corrente sentimentale»
Ringraziamenti Riferimenti bibliografici
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La Città Futura: Tokyo Gramsci Society Bulletin No. 60, Aprile 2014
SOGGETTI:
Croce, Benedetto; Quaderni del carcere; Materialismo Storico
citazione
La Città Futura: Tokyo Gramsci Society Bulletin No. 60, Aprile 2014
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2. Bourgeois History and Historical Materialism, by D.S. Mirsky (Labour Monthly July 1931).
3. The Philosophical Discussion in the CPSU in 1930-31, by D.S. Mirsky (Labour Monthly October 1931).
4. The Italian Historicism between Croce and Gramsci, by Eugenio Garin., titolo_collana=, collocazione=, soggettivoc=[Croce, Benedetto, Quaderni del carcere, Materialismo Storico], subjectvoc=[Croce, Benedetto, Prison Notebooks, Historical Materialism], note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0019837, recordOrigin=, condizioni_accesso=public, dateIssued=20140101-20141231}]
La Città Futura: Tokyo Gramsci Society Bulletin No. 59, Gennaio 2014
SOGGETTI:
Croce, Benedetto; Lenin, Nikolaj, Vladimir Il'ič Ul'janov, detto; Filosofia
citazione
La Città Futura: Tokyo Gramsci Society Bulletin No. 59, Gennaio 2014
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2. Epoch-making significance and limits of Lenin's philosophical Notebook, by Kevin Anderson
3. On my visits in Changchun, a beautiful northwest-west city in China, Nobuaki Kurosawa., titolo_collana=, collocazione=, soggettivoc=[Croce, Benedetto, Lenin, Nikolaj, Vladimir Il'ič Ul'janov, detto, Filosofia], subjectvoc=[Croce, Benedetto, Lenin, Nikolaj, Vladimir Il'ič Ul'janov, detto, Philosophy], note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0019841, recordOrigin=, condizioni_accesso=public, dateIssued=20140101-20141231}]
Bianchi, Alvaro - Mussi, DanielaII Principe e seus contratempos: De Sancts, Croce e Gramsci
FA PARTE DI:
Revista Brasileira de Ciência Política, 2013, pp. 11 - 42
SOGGETTI:
Machiavelli, Niccolò; Risorgimento; De Sanctis, Francesco; Croce, Benedetto
citazione
Bianchi, Alvaro,
II Principe e seus contratempos: De Sancts, Croce e Gramsci, in Revista Brasileira de Ciência Política, 2013, pp. 11 - 42
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With the establishment of the modern Italian nation after the mid-nineteenth century, a constant appeal to the reconstruction of a national intellectual tradition became typical of the Peninsula's political thinking . The latter was part of the challenges of building a new political and social order that guided among other things, a return to the history of the Renaissance and to the figure of Niccolò Machiavelli. Italian Risorgimento would gain new thrust and come to an apex with the papacy's defeat and the construction of a new nation between 1861 and 1871. Along that decade - a time of triumph for unification, a definite return of Machiavelli to Italian culture was prepared. The reinvigoration of historiography and political science in Italy was, therefore, a sort of reencounter with Machiavellian tradi-tion. The Risorgimento was also Machiavelli's rebirth. This essay seeks to examine three moments of this return, which were at the same time attempts to settle accounts with Italian history dating back to the sixteenth century, crystallized in the works of Francesco De Sanctis (1817-1883), Benedetto Croce (1866-1952), and Antonio Gramsci (1891-1937)
Gramsci, AntonioIl materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce
a cura di Valentino Gerratana
SOGGETTI:
Materialismo Storico; Croce, Benedetto
citazione
Gramsci, Antonio,
Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce, a cura di Valentino Gerratana; Leipzig: Amazon - CreateSpace Independent Publishing Platform, 2012, 353
Agosti, Héctor P.,
Introduzione a Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce, in Studi gramsciani nel mondo : Gramsci in America Latina, 2011, pp. 65 - 70
Gramsci, Antonio,
La filosofia di Benedetto Croce : Punti di riferimento per un saggio su B. Croce, Introduzione di Giuseppe Prestipino; Fondi: Eupolis, 2010, 110
Introduzione di Giuseppe Prestipino
SOGGETTI:
Quaderni del carcere; Croce, Benedetto
citazione
Gramsci, Antonio,
La filosofia di Benedetto Croce : Punti di riferimento per un saggio su B. Croce, Introduzione di Giuseppe Prestipino; Fondi: Eupolis, 2010, 110
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The activity of translating is as old as the entire history of human civilization. Yet, according to some, it is only in the second half of the twentieth century that translation became the subject of a specific discipline, or, more correctly, that it became the subject of a broad field of interdisciplinary studies, from linguistics to semantics, from literary criticism to comparative literature, and, more recently, even philosophy itself. This is so to the extent that the first scholars of translation in France have even spoken of a tournant philosophique de la traduction [philosophical turn of translation].1 It is natural to look back and attempt to delineate a history of the ideas about translation elaborated in the remote and in the near past once the theme of translation has imposed itself in various ways in the arena of contemporary culture, and therefore to find important precursors and ancestors, even though their contribution was limited often either to fragments or to opinions expressed in the margins of works devoted to other subjects or to comments about their translations.
The activity of translating is as old as the entire history of human civilization. Yet, according to some, it is only in the second half of the twentieth century that translation became the subject of a specific discipline, or, more correctly, that it became the subject of a broad field of interdisciplinary studies, from linguistics to semantics, from literary criticism to comparative literature, and, more recently, even philosophy itself. This is so to the extent that the first scholars of translation in France have even spoken of a tournant philosophique de la traduction [philosophical turn of translation].1 It is natural to look back and attempt to delineate a history of the ideas about translation elaborated in the remote and in the near past once the theme of translation has imposed itself in various ways in the arena of contemporary culture, and therefore to find important precursors and ancestors, even though their contribution was limited often either to fragments or to opinions expressed in the margins of works devoted to other subjects or to comments about their translations.