La Bibliografia gramsciana, fondata da John M. Cammett, ora curata da Francesco Giasi e da Maria Luisa Righi con la collaborazione dell'International Gramsci Society raccoglie volumi, saggi e articoli su Gramsci pubblicati dal 1922 e pubblicazioni e traduzioni degli scritti di Gramsci dal 1927. Per aggiornamenti, integrazioni o correzioni scrivere a: bibliografiagramsciana@fondazionegramsci.org

  • Silvestrini, Flavio Gramsci e un bilancio (preventivo) dell'esperienza rivoluzionaria a Torino
    Gramsci: a (Provisional) Balance-sheet of the Revolutionary Experience in Turin.
    Gramsci's report on the 1919-1920 council movement in Turin, here published for the first time in its original
    Italian, may fairly be said to represent a phase of passage in the (intellectual) biography of the young Sardinian.
    In particular, there are four interpretative elements that allow us to put the importance of this process in
    perspective. First, there is the balance-sheet he draws up of the Italian revolution and its possible
    developments; then, there is his re-evaluation of the role of the Party within a systematic theory of proletarian
    institutions; next, we see the theoretical-practical link-up with the top leadership of the Communist
    International; Gramsci specifies his own position both inside and, finally, outside the maximalist current in
    the light of the republication of the article in "L'Ordine Nuovo", in its form as a daily paper, in March 1921.
    Gramsci e un bilancio (preventivo) dell'esperienza rivoluzionaria a Torino
    Il resoconto gramsciano sul movimento consiliare torinese del 1919-20 - di seguito pubblicato per la prima
    volta nella sua originale versione italiana - può, a buon diritto, individuare una fase di passaggio nella biografia
    (intellettuale) del giovane sardo. In particolare, quattro elementi di lettura consentono di inquadrare la
    rilevanza di questo processo: il bilancio sulla rivoluzione italiana e sui possibili sviluppi; la rivalutazione del
    ruolo del Partito all'interno di una sistematica dottrina degli istituti proletari; il collegamento teorico-pratico
    con i vertici dell'Internazionale Comunista; la specificazione della propria posizione dentro il massimalismo e,
    infine, fuori da esso anche alla luce della ripubblicazione dell'articolo, sull'«Ordine Nuovo» quotidiano, nel
    marzo 1921.
    FA PARTE DI: Gramsci on factory councils / Gramsci in today's world, 2, 2017, pp. 3 - 16
    SOGGETTI:movimento consiliare torinese; Partito Socialista Italiano





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