La Bibliografia gramsciana, fondata da John M. Cammett, ora curata da Francesco Giasi e da Maria Luisa Righi con la collaborazione dell'International Gramsci Society raccoglie volumi, saggi e articoli su Gramsci pubblicati dal 1922 e pubblicazioni e traduzioni degli scritti di Gramsci dal 1927. Per aggiornamenti, integrazioni o correzioni scrivere a: bibliografiagramsciana@fondazionegramsci.org

  • Thomas, Peter D. A Revolution against Capital? Gramsci and the "visual angle" of October 1917
    Gramsci's sojourn in the capital of the world revolution in 1922-3 had a profound
    impact upon both his personal and political lives, constituting a fundamental 'turning
    point' in his maturation as a person and political leader. Drawing upon archival research,
    this paper aims to reconstruct key moments in the dialogue between Gramsci,
    the Bolshevik leadership and the wider experiences of the Russian Revolution in 1922-
    3. It focuses in particular upon the importance of this period for the emergence of a
    distinctive notion of hegemony as a central dimension of Gramsci's political thought
    and practice. While Gramsci's earlier writings tended to utilise a received meaning of
    hegemony as a form of political power, the 'svolta di Mosca' produced a greater emphasis
    upon hegemony as a concrete 'method of political work'. It was in Moscow in
    1922-3 that Gramsci discovered the concrete forms of what he had earlier called the
    'vivifying thought' 'immanent' to both Das Kapital and the Russian Revolution. His distinctive
    elaboration of the notion of hegemony in subsequent years represents a concentration
    and critical elaboration of these intense experiences.

    Il soggiorno di Gramsci nella capitale della rivoluzione mondiale nel 1922-1923, ha avuto
    un impatto profondo sulla sua vita, personale e politica e ha rappresentato un fondamentale
    "punto di svolta" nella sua maturazione come persona e come leader politico.
    Basato su ricerche d'archivio, questo articolo mira a ricostruire momenti chiave del
    dialogo tra Gramsci, la leadership bolscevica e le più ampie esperienze della rivoluzione
    russa nel 1922-1923. Nel saggio ci si concentra in particolare sull'importanza di questo
    periodo per l'emergere di una nozione distintiva dell'egemonia come dimensione centrale
    del pensiero politico e della pratica di Gramsci.
    Mentre negli scritti precedenti, il termine egemonia era inteso da Gramsci come forma
    di potere politico, con la "svolta di Mosca" si nota una maggiore enfasi nell'utilizzo
    di questo temine, considerato un concreto metodo di lavoro politico. Fu a Mosca nel
    1922-1923 che Gramsci scoprì le forme tangibili di ciò che aveva precedentemente definito
    "pensiero vivente", "immanente" nei noti articoli La Rivoluzione contro il "Capitale",
    e Note sulla Rivoluzione russa. Questa nuova elaborazione della nozione di egemonia
    negli anni successivi alla fase moscovita, rappresenta una elaborazione critica di
    quella esperienza così intensa.
    FA PARTE DI: Gramsciana, 2016, 35-49
    SOGGETTI:Rivoluzione permanente; Giacobinismo; Egemonia





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