La Bibliografia gramsciana, fondata da John M. Cammett, ora curata da Francesco Giasi e da Maria Luisa Righi con la collaborazione dell'International Gramsci Society raccoglie volumi, saggi e articoli su Gramsci pubblicati dal 1922 e pubblicazioni e traduzioni degli scritti di Gramsci dal 1927. Per aggiornamenti, integrazioni o correzioni scrivere a: bibliografiagramsciana@fondazionegramsci.org

  • Di Vora, Irina, Ripensare Gramsci: Tra idealismo, pragmatismo e filosofia della prassi; Lecce: Pensa Multimedia, 2009, 208
    Il volume riprende e rielabora una serie di riflessioni emerse nel corso di un Seminario/Convegno organizzato dal Dottorato in Scienze della Cognizione e della Formazione dell'Università Cà Foscari di Venezia. La distonia semantica registrata circa la diversa significazione che il termine 'idealismo' ha nei diversi contesti culturali dell'Europa e dell'America Latina ha costituito occasione non banale per ricostruire la trama delle relazioni che, per sintonia o per contrapposizione, nel primo Novecento italiano, hanno collegato direttamente o indirettamente tra loro autori e vite intellettuali che costituiscono la nostra più prossima retrovia. E l'analisi comparata delle diverse accezioni d'uso nei differenti continenti ha consentito di riscoprire zone d'ombra nei rapporti tra Gentile e Gramsci, tra Gramsci e Dewey, tra il pragmatismo americano nella sua versione logica (Calderoni, Vailati) o magica (Papini, Prezzolini) e il neoidealismo crociano e gentiliano (ivi compresa la posizione distinta di Lombardo Radice), che molto hanno pesato nella storia contemporanea e nella evoluzione di molti dei paradigmi educativi cui si sono ispirate le diverse riforme scolastiche del dopoguerra, in Italia. Da qui la necessità di ripensare Gramsci, per il ruolo baricentrico che i suoi Quaderni del carcere hanno poi avuto nell'ispirare molto del dibattito sia pedagogico che politico-educativo in Italia, dal 1947 ai giorni nostri. Non solo dunque una ricostruzione storico-teorica, ma anche il tentativo di descrivere e illuminare la diversità di forme, di questioni e di risposte, che una stessa tradizione di pensiero ha assunto in contesti storici diversi, mantenendo inalterata la stessa carica di ambiguità e di plurilateralità. Da qui, infine, la necessità di riavviare una riflessione sulle radici di questa tradizione, che cosa la caratterizzi nella sua complessa plurivalenza, e che cosa ce ne faccia cogliere lo sviluppo.
    SOGGETTI:Idealismo; Pragmatismo





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