La Bibliografia gramsciana, fondata da John M. Cammett, ora curata da Francesco Giasi e da Maria Luisa Righi con la collaborazione dell'International Gramsci Society raccoglie volumi, saggi e articoli su Gramsci pubblicati dal 1922 e pubblicazioni e traduzioni degli scritti di Gramsci dal 1927. Per aggiornamenti, integrazioni o correzioni scrivere a: bibliografiagramsciana@fondazionegramsci.org

  • Fresu, Gianni, "Il diavolo nell'ampolla": Antonio Gramsci, gli intellettuali e il partito; Napoli: La città del sole, 2005, 289
    Dal risvolto di copertina: Dar voce alle classi subalterne. Se si può trovare un'aspirazione che nella sua genuina sintetica semplicità colga il senso dell'opera e dell'attività di Antonio Gramsci forse è proprio questa. Il diavolo nell'ampolla rappresenta la metafora della dittatura di ferro degli intellettuali, la più persistente delle superstizioni, quella che condanna le masse ad una condizione immutabile e violenta di subalternità; in essa si legittimano tutti i vincoli di comando e obbedienza dell'eterna distinzione tra dirigenti e diretti. Andare oltre il «cadornismo» significa pertanto rompere il sortilegio della casta sacerdotale degli intellettuali; l'intera produzione teorica di Gramsci ha quest'aspirazione di fondo, l'intera esperienza politica di Gramsci ha questo fine.
    Il diavolo nell'ampolla ne ricerca la genesi politico-culturale e l'evoluzione filosofica complessiva attraverso lo snodarsi di un percorso intellettuale, unico nella sua ricchezza e pluralità di direzioni, che si sviluppa in un contesto storico carico tanto di contraddizioni, quanto di speranze. La questione della continuità storica degli intellettuali come ceto, la frattura storica tra lavoro manuale e lavoro intellettuale come autentico snodo da cui si dipanano tanto i rapporti di dominio quanto quelli di sfruttamento propri della società capitalistica, sono rintracciati in questo libro come l'elemento primordiale che sta alla base di riflessioni, ricerche e battaglie che, nella loro continuità, hanno segnato non solo l'esistenza personale di Antonio Gramsci ma l'evoluzione stessa del pensiero marxista a livello mondiale.
    Prefazione di Domenico Losurdo p. 11
    I. LA RIVOLUZIONE DEI PRODUTTORI
    1 - Gramsci Lukács e il positivismo socialista p. 21
    2 - Il Consiglio di fabbrica, «come saldare il presente all'avvenire» p. 49
    3 - Dal rinnovamento del PSI alla fondazione del Pcd'I p. 76
    II. IL PARTITO GLI INTELLETTUALI LE MASSE: DUE CONCEZIONI A CONFRONTO
    1 - Amadeo Bordiga: tra «fede rivoluzionaria» e determinismo economico p. 93
    2 - La svolta tattica del «fronte unico»: il III e il IV Congresso dell'IC p. 120
    3 - La battaglia di Gramsci per la costruzione del «gruppo di centro» p. 152
    4 - Il «nuovo corso» nel Partito e il V Congresso dell'IC p. 168
    5 - Il dibattito tra il 1925 e il Congresso di Lione p. 180
    III. OLTRE IL «CADORNISMO»
    1 - Michels e la «legge ferrea delle oligarchie» p. p. 201
    2 - La questione meridionale e la funzione generale della classe operaia p. 219
    3 - L'ultima sfida di Gramsci: i Quaderni del carcere p. 230
    Bibliografia p. 285
    SOGGETTI:Biografia Politica





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    Il diavolo nell'ampolla ne ricerca la genesi politico-culturale e l'evoluzione filosofica complessiva attraverso lo snodarsi di un percorso intellettuale, unico nella sua ricchezza e pluralità di direzioni, che si sviluppa in un contesto storico carico tanto di contraddizioni, quanto di speranze. La questione della continuità storica degli intellettuali come ceto, la frattura storica tra lavoro manuale e lavoro intellettuale come autentico snodo da cui si dipanano tanto i rapporti di dominio quanto quelli di sfruttamento propri della società capitalistica, sono rintracciati in questo libro come l'elemento primordiale che sta alla base di riflessioni, ricerche e battaglie che, nella loro continuità, hanno segnato non solo l'esistenza personale di Antonio Gramsci ma l'evoluzione stessa del pensiero marxista a livello mondiale., table_contents=Prefazione di Domenico Losurdo p. 11
    I. LA RIVOLUZIONE DEI PRODUTTORI
    1 - Gramsci Lukács e il positivismo socialista p. 21
    2 - Il Consiglio di fabbrica, «come saldare il presente all'avvenire» p. 49
    3 - Dal rinnovamento del PSI alla fondazione del Pcd'I p. 76
    II. IL PARTITO GLI INTELLETTUALI LE MASSE: DUE CONCEZIONI A CONFRONTO
    1 - Amadeo Bordiga: tra «fede rivoluzionaria» e determinismo economico p. 93
    2 - La svolta tattica del «fronte unico»: il III e il IV Congresso dell'IC p. 120
    3 - La battaglia di Gramsci per la costruzione del «gruppo di centro» p. 152
    4 - Il «nuovo corso» nel Partito e il V Congresso dell'IC p. 168
    5 - Il dibattito tra il 1925 e il Congresso di Lione p. 180
    III. OLTRE IL «CADORNISMO»
    1 - Michels e la «legge ferrea delle oligarchie» p. p. 201
    2 - La questione meridionale e la funzione generale della classe operaia p. 219
    3 - L'ultima sfida di Gramsci: i Quaderni del carcere p. 230
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