La Bibliografia gramsciana, fondata da John M. Cammett, ora curata da Francesco Giasi e da Maria Luisa Righi con la collaborazione dell'International Gramsci Society raccoglie volumi, saggi e articoli su Gramsci pubblicati dal 1922 e pubblicazioni e traduzioni degli scritti di Gramsci dal 1927. Per aggiornamenti, integrazioni o correzioni scrivere a: bibliografiagramsciana@fondazionegramsci.org
Antonio Gramsci (1892–1937) zählt weltweit zu den großen politisch-philosophischen Denkern Europas, sein Werk wird jetzt auch in Deutschland umfassend rezipiert. Durch die Lektüre der Gefängnisbriefe eröffnet sich der Zugang zur Person Antonio Gramsci, zu den Wurzeln seines Denkens und Fühlens. Die parallel zu den Gefängnisheften verfassten Briefe schlagen eine Brücke zum Verständnis der theoretischen Aufzeichnungen und Reflexionen, sie sind darüber hinaus der eindrucksvolle Entwurf eines intellektuellen Selbstporträts, das Gramsci im Dialog mit seinen Briefpartnerinnen entwickelt. Der dritte Band der Gefängnisbriefe dokumentiert erstmals in deutscher Sprache die Jahre 1931 bis 1935 und damit Höhepunkte und Abschluss des intensiven Austauschs mit seiner Schwägerin Tatjana Schucht, die während der gesamten Gefängniszeit persönlichen und brieflichen Kontakt aufrechterhält. Mit der Verlegung Gramscis in die Quisisana-Klinik in Rom 1935 bricht der Briefwechsel ab. In die Jahre 1931 bis 1935 fällt die Entwicklung der wichtigsten Themen der Gefängnishefte, die zumeist im Briefwechsel vorbereitet wird. Darin spiegelt sich Gramscis Rekonstruktion der Rolle der Intellektuellen in Italien, es manifestieren sich seine Zweifel bezüglich der Entwicklung der Sowjetunion in den ersten Jahren unter Stalin, die in der Auseinandersetzung mit den Problemen der Subalternität von Personen (unter anderem in der eigenen Familie), Gruppen und theoretischen Positionen (beispielhaft Bucharins) diskutiert werden. Verbindendes Thema der Gefängnishefte und der Briefe ist ganz zentral die Frage der "kapillaren" oder "molekularen" Veränderungen von Menschen unter der Bedingung ihrer persönlichen und machtpolitischen Unterordnung. Durch Vermittlung Tatjana Schuchts gelingt Gramsci ein Austausch mit dem in England lebenden Freund und Keynes-Schüler Piero Sraffa zu ökonomischen und politischen Themen, darunter auch die Frage der Situation der Juden in Italien nach dem Sieg des Faschismus. Nicht zuletzt dokumentieren die Briefe den juristischen Kampf um die Freilassung aus dem faschistischen Gefängnis und Gramscis konstante Weigerung, dabei zu einem Gnadengesuch Zuflucht zu nehmen.
O livro de Leandro Galastri é referência obrigatória na compreensão de uma das mais citadas categorias de Antonio Gramsci: o bloco histórico. Diferentemente de outras abordagens sobre o tema, o livro demonstra uma profunda pesquisa não somente nos cadernos carcerários de Gramsci como também em fontes fundamentais das quais o revolucionário sardo se valeu, como os escritos de Georges Sorel. Algumas dessas fontes, disponíveis apenas na França, enriquecem e aprofundam a compreensão das interlocuções e debates desenvolvidos por Gramsci, que fazia questão de direcionar seus esforços contra seus mais importantes adversários teóricos. Nesse sentido, o livro de Leandro Galastri é fundamental para aprofundar esse aspecto da obra carcerária de Gramsci e seu embate de ideias com o revisionismo do marxismo de sua época, fortemente entrelaçado com as formulações sorelianas.
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Prefácio Marcos Del Roio
Introdução
Capítulo 1: O revisionismo na Alemanha
1. A parte que coube a Kautsky
2. Bernstein: o arauto da revisão
3. Rosa e Lênin contra Bernstein
Capítulo 2: O revisionismo "latino": contexto histórico e principais representantes
1. Desenvolvimento e agonia do sindicalismo revolucionário
2. O Biennio Rosso e a "origem" de Gramsci
3. Os pensadores do revisionismo "latino"
Capítulo 3: O "Bernstein" francês: Georges Sorel
1. A luta de classes como luta "jurídica"
2. Devir histórico: reforma moral, determinismo e dialética
3. Antideterminismo em Sorel
4. Finalmente, o sindicalismo revolucionário
5. Sorel e o "neomarxismo"
6. O marxismo como mito
Capítulo 4: Revisionismo e marxismo italianos: Sorel diante de Labriola e Gramsci
Gramsci, Antonio,
2: 1917, in 1: *Scritti (1910-1926), a cura di Leonardo Rapone; con la collaborazione di Maria Luisa Righi e il contributo di Benedetta Garzarelli; Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 2015, XLII, 810
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Questo volume dell'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci raccoglie tutti gli scritti gramsciani sino ad oggi individuati, andati in stampa nel corso dell'anno 1917. Sono inclusi gli scritti la cui pubblicazione fu vietata dagli uffici di revisione addetti alla censura ma dei quali si sono conservate le bozze di stampa. Nei casi in cui la disponibilità delle bozze lo ha consentito, sono stati altresì ripristinati i passi censurati all'interno di articoli ammessi alla pubblicazione. Tutti i testi derivano dall'attività svolta da Gramsci quale redattore della stampa socialista torinese: un'attività che aveva avuto inizio alla fine del 1915 e che nel 1917 si esplicò per la massima parte sulla pagina delle Cronache torinesi del quotidiano socialista «Avanti!» e sul «Grido del popolo» - il settimanale della Federazione torinese del PSI della cui redazione Gramsci fu anche il responsabile (di fatto il direttore) dalla fine del mese di agosto - nonché nella preparazione di un numero unico pubblicato in febbraio dalla Federazione giovanile socialista piemontese, dal titolo «La Città futura». Il volume comprende in totale 295 testi, tra cui 63 note di critica a spettacoli, per lo più a rappresentazioni teatrali. Nessuno di questi testi è firmato col nome dell'autore, e soltanto 11 sono contrassegnati in modo evidente da Gramsci: 5 con pseudonimi sicuramente a lui riconducibili (Alfa Gamma o Raksha, adoperati l'uno tre, l'altro due volte), 6 con le iniziali a.g. o A.G.4 Il primo scoglio è stato dunque quello dell'attribuzione a Gramsci di una messe di scritti assolutamente anonimi, rispettosi per questo aspetto di una regola etica che la Direzione del PSI aveva stabilito nell'ottobre 1914 dopo le dimissioni di Benito Mussolini dalla carica di direttore dell'«Avanti!» e che, secondo quanto attestato successivamente dallo stesso Gramsci, il nuovo direttore del quotidiano socialista, Giacinto Menotti Serrati, aveva motivato sostenendo «che un giornale proletario deve essere anonimo e non deve servire da vetrina a nessuno». Il problema dell'individuazione degli articoli riconducibili a Gramsci ha accompagnato ogni edizione dei suoi scritti giornalistici, sicché questa Edizione nazionale ha potuto assumere come termine di confronto le scelte compiute in occasione delle precedenti pubblicazioni, vagliandole criticamente e facendo di questo esame critico il punto di partenza del lavoro di attribuzione.
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Nota al testo, XI Abbreviazioni archivistiche e bibliografiche, XLII Scritti, 1 Apparati, 685 Voci biografiche, 687 Indice dei periodici, 771 Indice dei nomi, 775 Indice generale, 797
Gramsci, Antonio,
1: *Scritti (1910-1926), in Gramsci, Antonio, Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci, sezione diretta da Leonardo Rapone
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Gramsci , Antonio,
Chentu lìtteras a sos de domo; Selargius: Domus de Janas, 2013, 322
SOGGETTI:
Lettere dal carcere
citazione
Gramsci , Antonio,
Chentu lìtteras a sos de domo; Selargius: Domus de Janas, 2013, 322
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Estudios sobre Gramsci: una pequeña puesta al día; Mexico, 2017, 254 p.
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ISBN: 978-607-525-374-9, table_contents=Indice
Prologo, 7
Del materialismo historico a la filosofia de la praxis Giuseppe Vacca, 15 Del internacionalismo al "cosmopolitismo" de tipo nuevo en los Cuadernos de la carcel Francesca Izzo, 33
Los primeros pasos: un compendio de glotologia Giancarlo Schirru, 53 Después de los cuadernos. las ultimas lecturas de Gramsci Giuseppe Cospito, 73
La investigacion de los escritos juveniles para la Edicion nacional de la obra de Gramsci Maria Luisa Righi, 87
Recuperacion y nueva sistematizacion de los documentos. El intercambio epistolar de Tania Schucht con Sraffa y la familia en Moscu
Eleonora Lattanzi, 101
El dilema del prisionero. El "gran proceso": Gramsci frente al tribunal especial Leonardo Pompeo D'Alessandro, 115
Sobre los intereses linguisncos de Gramsci Alessandro Caducei, 131
Gramsci y la cuestion del parlamentarismo Michele Fiorillo, 139
La force des choses en la critica de Gramsci a Vico Renate Holub, 149
Gramsci y bourdieu: una mirada mas cercana al lenguaje y la politica Peter Ives, 163
El gran transformismo Adam David Morton, 185
Pensar Brasil con Gramsci: revolucion pasiva y democracia Alberto Aggio, 195
El concepto de hegemonia en Gramsci y los procesos politicos en América Latina actual Carlos Figueroa Ibarra, Giuseppe Lo Brutto, Octavio Moreno Velador, 213
¿Estado, clase o red? Hegemonia y acumulacion de capital mundial
Héctor Sotomayor Castilla, Liza Aceves Lopez, 239, titolo_collana=, collocazione=FIG: G 960, soggettivoc=[Seminario;, Igs (International Gramsci Society);], subjectvoc=[Seminar;, Igs (International Gramsci Society);], note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0020844, recordOrigin=, condizioni_accesso=, dateIssued=}]
Baldacci, Massimo,
Oltre la subalternità: Praxis e educazione in Gramsci; Roma: Carocci, 2017, 275 p.
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1. Leggere Gramsci da pedagogisti
Premessa / Le coordinate ermeneutiche e il ritmo del pensiero / Interpretazione e uso / Cenni filologici
2. Le interpretazioni della pedagogia di Gramsci
Premessa / Egemonia e pedagogia secondo Urbani / Intermezzo: il concetto di egemonia / Americanismo e conformismo secondo Manacorda / Egemonia e blocco storico secondo Broccoli / Gli sviluppi successivi
3. Ripensare Gramsci, usare Gramsci
Premessa / La filosofia della praxis / L'educazione come articolazione della praxis / La dialettica dell'educazione / Il Quaderno 12: le note sulla scuola e il principio educativo / I due lati della pedagogia di Gramsci
Conclusioni. Gramsci oggi
Bibliografia
Indice dei nomi, titolo_collana=Biblioteca di testi e studi (1142), collocazione=FIG: G. 948, note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0020888, recordOrigin=, condizioni_accesso=, dateIssued=}]
Di Marco, Giuseppe Antonio,
Il soggetto della rivoluzione: Antonio Gramsci dalla Grande Guerra al biennio rosso; Milano ; Udine: Mimesis, 2016, 300 p.
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Gramsci a Torino: Scritti con illustrazioni; Torino: Viglongo, 2017, 179 p.
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(dalla prefazione di Angelo d'Orsi)
Ecco perché, proponendo una scelta di scritti su e di Gramsci, dove sullo sfondo è sempre presente Torino, abbiamo posto alla raccolta il titolo Gramsci a Torino (variabile in Gramsci e Torino) per accentuare il forte legame di Gramsci con la "sua" città, la Torino «città di provincia... dalla spinta in avanti lenta, ma sicura»., table_contents=INDICE
L'Editore al Lettore
di GIOVANNA VIGLONGO
Gramsci-Torino: un binomio da valorizzare
di ANGELO D'ORSI
Gramsci visto da GOBETTI
Andrea Viglongo in 3 interviste
Intervista di SERGIO ZAVOLI (1969)
Colloquio con GIANCARLO BERGAMI (1971)
Intervista di ANGELO D'ORSI (1984)
Gramsci torinese
Cari Lettori dell'Almanacco 1977 di AV
Vita torinese di Gramsci di A.V
Gramsci universitario
Gramsci nel 1916
Intorno al palazzo di corso Siccardi 12 di A.V.
Nostalgie gramsciane di AV.
Torino gramsciana
1917, ANNO TERRIBILE
Cari Lettori dell'Almanacco 1987 dì AV
Il Club di vita morale di A.V.
L'OCCUPAZIONE DELLE FABBRICHE
Occupazione e requisizione stabilimenti Mazzonis di A.V.
Momenti della lotta di classe nel 1920 di A.V.
Un giornalista nelle fabbriche occupate di A.V.
L'«ORDINE NUOVO»
La redazione dell' ,,Ordine Nuovo» di A.V
Testimonianze su Gobetti e «L'Ordine Nuovo»
La strage del dicembre 1922 di A.V.
Al muro i redattori dell' "Ordine Nuovo' di A.V
FUTURISMO A TORINO
Apollinaire sapeva il piemontese? di AV.
Futurismo e operai a Torino di A.V.
Futurismo in Piemonte di A.V.
Taverna futurista del Santopalato
Noterelle gramsciane
di GIOVANNA VIGLONGO
Indice dei nomi
Indice del volume
Indice delle illustrazioni, titolo_collana=Sotto la Mole, collocazione=FIG: G. 929, soggettivoc=[Viglongo, Andrea, Ordine Nuovo, Torino], subjectvoc=[Ordine Nuovo, Viglongo, Andrea, Turin], note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0020892, recordOrigin=, condizioni_accesso=, dateIssued=}]
Marek, Franz,
Beruf und Berufung Kommunist: Lebenserinnerungen und Schlüsseltexte: Mandelbaum; Auflage, 2017, 347
citazione
Marek, Franz,
Beruf und Berufung Kommunist: Lebenserinnerungen und Schlüsseltexte: Mandelbaum; Auflage, 2017, 347
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Franz Marek war von »Beruf und Berufung Kommunist« wie Eric Hobsbawm festgehalten hat. Früh kam er im Roten Wien der Zwischenkriegszeit mit dem Marxismus in Kontakt, der Februar 1934 macht ihn zum Kommunisten. Er war führend im Widerstand gegen das Dollfuß-Schuschnigg-Regime und in der französischen Résistance tätig. Als »glühender Stalinist« kehrte er 1945 nach Österreich zurück und kämpfte weiter für den Sieg des Sozialismus. Ab 1956 desillusionierten ihn jedoch die Aufdeckung der Verbrechen Stalins sowie die Verfasstheit der KPÖ und der kommunistischen Weltbewegung zunehmend.
Er wandelte sich zum Kritiker der Sowjetunion und zum Reformkommunisten von europäischem Format. Nach 1968 erfolgte der endgültige Bruch mit der KPÖ. Er wurde Chefredakteur des Wiener Tagebuchs und entwickelte es zu einem Kristallisationspunkt der europäischen unabhängigen Linken.
Der Band ist ein eindrückliches Zeugnis des 20. Jahrhunderts als »Zeitalter der Extreme«. Darüber hinaus ist er aber auch eine Inspirationsquelle für die zeitgenössische Linke., table_contents=, titolo_collana=, collocazione=FIG: G.925, note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0020898, recordOrigin=, condizioni_accesso=, dateIssued=}]
Egan, Daniel,
The Dialectic of Position and Maneuver: Understanding Gramsci's Military Metaphor; Leiden ; Boston: Brill, 2016, 142 p.
SOGGETTI:
Guerra Di Posizione; Guerra (Gramsci E La); Warfare
citazione
Egan, Daniel,
The Dialectic of Position and Maneuver: Understanding Gramsci's Military Metaphor; Leiden ; Boston: Brill, 2016, 142 p.
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Gramsci's Marxism
War of Maneuver and War of Position
Marxism and Insurrection
Soviet Military Doctrine
Marxism and Guerrilla Warfare
Conclusion: Lessons for Socialist Political Strategy, titolo_collana=Studies in critical social sciences, collocazione=FIG: G. 918, soggettivoc=[Guerra Di Posizione, Guerra (Gramsci E La), Warfare], subjectvoc=[War of Position, War, Warfare], note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0020900, recordOrigin=, condizioni_accesso=, dateIssued=}]
Accademia Nazionale dei Lincei,
Convegno: Attualità del pensiero di Antonio Gramsci: Roma, 30-31 gennaio 2014; Roma: Bardi, 2016, 252
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Comitato ordinatore: G. Cacciatore, M. Ciliberto, G. Galasso
G. Lunghini, C. Ossola, P. Rescigno, G. Ricuperati, E. Vesentini, table_contents=PROGRAMMA - INVITO
Giovedì 30 gennaio
9.30 SALUTO DELLA PRESIDENZA
G. LUNGHINI (ACCADEMIA DEI LINCEI): Introduzione
Presiede E. Vesentini
G. FRANCIONI (Università di Pavia): Il punto sull'Edizione nazionale. Modalità di redazione e cronologia dei
"Quaderni del carcere"
G. LIGUORI (International Gramsci Society): La fortuna nazionale e internazionale di Gramsci in questo
inizio di secolo
11.15 Intervallo
G. CACCIATORE (Accademia dei Lincei): Gramsci. Filologia vivente e critica democratica
M. CILIBERTO (Accademia dei Lincei): Gramsci e la questione della moralità: Machiavelli e Guicciardini
Presiede P. Rescigno
14.30 A. BURGIO (Università di Bologna): Critica della modernità e comparatistica storica nei "Quaderni del
carcere"
L. CANFORA (Università di Bari): La riflessione gramsciana sul parlamentarismo tra Otto e Novecento
16.00 Intervallo
G. GALASSO (Accademia dei Lincei): Gramsci e la crisi italiana del 1921-1922
G. VACCA (Fondazione Gramsci): Materialismo storico e filosofia della praxis
C. OSSOLA (Accademia dei Lincei): Gramsci e il teatro
Venerdì 31 gennaio
Presiede C. OSSOLA
9.30 R. ANTONELLI (Accademia dei Lincei): Antonio Gramsci: Letteratura e vita nazionale
G. RICUPERATI (Accademia dei Lincei): Gramsci e gli storici
11.00 Intervallo
G. LUNGHINI (Accademia dei Lincei): Gramsci critico dell'economia politica
A. BAGNASCO (Accademia dei Lincei): Gramsci e la sociologia
P. RESCIGNO (Accademia dei Lincei): Gramsci e l'esperienza del diritto
E. VESENTINI (Accademia dei Lincei): Gramsci e le scienze della natura, titolo_collana=, collocazione=FIG: G.911, note_riservate=, source=, recordInfo=, identifier=IT-GRAMSCI-BIB00001-0020903, recordOrigin=, condizioni_accesso=, dateIssued=}]
